Le ferie di Augusto
Xenia Marinoni
 |
Comunque il Parlamento Italiano, dopo aver visto sotto accusa diversi suoi illustri membri dai cognomi importanti, ha sentito la necessità di un momento di austerity... come quegli studenti che, avendo concluso l'anno scolastico in modo poco lusinghiero, vengono obbligati a studiare sodo nei mesi estivi, per recuperare in extremis quanto non fatto durante il corso dell'anno scolastico e scongiurare così una bocciatura crudele che pende inesorabilmente sul loro capo...
Strideva il fatto che i parlamentari andassero in vacanza per quaranta giorni. Alla faccia di chi lotta ogni giorno, da precario e non, contro la perdita di potere d'acquisto dei salari e contro l'impossibilità di concedersi una villeggiatura degna di questo nome. Così, nei giorni scorsi, prima Gianfranco Fini alla Camera e poi Renato Schifani al Senato, avevano annunciato che i parlamentari avrebbero potuto essere richiamati anche in agosto (addirittura!), se ci fosse stata la necessità.
Ora i Parlamentari italiani rischiano seriamente di trascorrere il giorno di Ferragosto in Aula… e di annusare, tristemente, il profumo succulento della grigliata attraverso il BlackBerry. Una chiamata d'urgenza... come nelle corsie degli ospedali quando i pazienti arrivano all'improvviso, non annunciandosi con una telefonata di cortesia diversi giorni prima, sperando di trovare competenza e precisione.
Se si analizza quanto lavorano i politici italiani che siedono in Parlamento si rabbrividisce! Se l'analisi viene estesa anche alla commissioni parlamentari, non si sa se parlare di tragedia o di farsa! E tali dati eloquenti aumentano esponenzialmente il rancore atavico dei cittadini verso una classe politica assenteista, e talvolta anche poco rispettosa delle regole, ma che continua ad essere privilegiata, senza alcuna ragione, rispetto ai colleghi europei e rispetto ai propri concittadini. Una classe politica che inizia a sembrare sempre più inutile, ma che deve essere retribuita profumatamente con il lavoro e i contributi dei cittadini, che sono abituati a lavorare per 40 ore a settimana e a non allontanarsi dal posto di lavoro senza giustificazioni più che valide e certificate! Una situazione ingiusta e inspiegabile, quella dei numerosi “onorevoli” italiani, in parte favorita da una legge elettorale faziosa, che ha poco il sapore delle democrazia e molto quello dell'imbroglio. Una legge-beffa che ha stravolto il temine “scelta”, assottigliando il margine d'azione dei cittadini e contribuendo ad aumentare il potere delle Caste.
Ma agosto è il tempo delle ferie… è il momento delle notizie frivole ai Tg, è il tempo del calciomercato! Meglio mettere da parte i ragionamenti scomodi (che in Italia spesso diventano pericolosi) e godere del caldo estivo... e vedere quante ferie riusciranno a fare quest'anno i parlamentari italiani, che sono coperti d'oro tutto il tempo dell'anno… mentre l'Italia sta andando a rotoli.
Circola in queste ore nel web una protesta strisciante, un malumore e un mugugno che fanno presagire che il malcontento forse esploderà... (mah, chi lo sa se noi, come in Spagna, ci sentiremo finalmente “indignados”, recuperando così un po' di dignità...)
Vale la pena di leggere, a titolo di esempio, una di queste proteste.... e chiedersi se si tratta di richieste tanto assurde!!
MESSAGGIO PER TUTTI GLI ITALIANI ONESTI:
TREMONTI CHIEDE DI AUMENTARE L'ETA' DELLE PENSIONI PERCHE' IN EUROPA TUTTI LO FANNO.
NOI CHIEDIAMO, INVECE, DI DIMEZZARE GLI STIPENDI E I PRIVILEGI A PARLAMENTARI E SENATORI, PERCHE' IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO. SE APPROVI, PUBBLICA LO STESSO MESSAGGIO E CHIEDI AD ALTRI DI FARLO !!! COPIA E INCOLLA!
Xenia Marinoni
EVENTUALI COMMENTI
lettere@arengario.net
Commenti anonimi non saranno pubblicati
11 agosto 2011