prima pagina pagina precedente




Maledetto Berlusconi
Franco Isman

non basta a salvare l'anima

“Verso L'aumento dell'IVA” titola il Corrierone in prima pagina e sottotitola: “Il Tesoro non riesce a trovare il miliardo necessario per bloccarlo”: un miliardo per rinviare a dicembre l'aumento dell'aliquota, 4 miliardi per tutto il 2014. Tutte le scarse risorse, e ancora di più, sono state impegnate per abolire l'IMU sulle prime case, quelle di lusso comprese, secondo il diktat del pregiudicato di Arcore al quale il PD si è prosternato; provvedimento criticato ieri in un'audizione in Parlamento da Olli Rehn, vicepresidente della Commissione europea.

L'aumento delI'IVA, addirittura al 23 per cento, lo dobbiamo a Monti e alla sua legge “Salva Italia”, che più iniqua non poteva essere, e il pianto della ministra Fornero non basta a salvare l'anima. L'abbiamo scritto immediatamente, il 5 dicembre 2012 (Il sangue dei poveri ): ”Non occorre essere economisti per comprendere che l'aumento dell'IVA dal 20 al 21 ed ora al 23 per cento porta inflazione, e l'inflazione la pagano i lavoratori dipendenti con reddito fisso, i pensionati ed i poveri cristi in genere. In Germania l'IVA è del 19%, in Francia del 19,6%, in Spagna del 18% e nel Regno Unito del 20%”.

Poi tutti si sono resi conto che non soltanto era un provvedimento iniquo ma era anche tragico per lo sviluppo, la previsione di aumento è stata limitata al 22% e ci si è dati da fare per evitare anche questo, il PDL addirittura ”pretende” che il governo lo annulli. Come al solito quello che fa – l'imposizione dell'abolizione integrale dell'IMU - va in senso diametralmente opposto a quello che proclama.

Franco Isman



EVENTUALI COMMENTI
lettere@arengario.net
Commenti anonimi non saranno pubblicati



in su pagina precedente

  18 settembre 2013