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Tutto quello che avreste voluto sapere
sulla legge Scalfarotto…
e nessuno vi ha mai spiegato
Franco Isman

Montecitorio

In principio furono le leggi Reale e poi la legge Mancino che si proponevano di combattere il razzismo, e quindi il fascismo, e in generale qualsiasi discriminazione.
La legge Mancino sanzionava con la reclusione sino a tre anni “chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi…”.
Fu poi modificata nel febbraio 2006 (governo Berlusconi) con un DL che dimezzava le pene e prevedeva una modesta pena pecuniaria alternativa al carcere.
La Lega Nord ha proposto nel 2014 un referendum per abrogarla, come del resto propone anche Forza Nuova.

Nel marzo 20013 è stata presentata alla Camera da Ivan Scalfarotto (PD) e da altri 210 deputati (PD e Scelta Civica ma anche alcuni di altri partiti) una proposta di legge che estende i reati previsti dalla legge Mancino per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi a quelli “motivati dall'identità sessuale della vittima”. Nel settembre 2013 fu approvata con
228 voti a favore, 108 astenuti e 57 contrari ed è attualmente all'esame del Senato.
La legge è considerata liberticida dalle associazioni integraliste cattoliche: i Giuristi per la Vita e le Sentinelle in piedi in primis.

C'è indubbiamente il quesito se i divieti sanciti dalla legge Mancino siano compatibili con quanto stabilito dall'art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” e  La Corte costituzionale, ad oggi, non ha avuto occasione di pronunciarsi su tale asserito contrasto.
“Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere” ha detto Voltaire.
Vi è per contro un argomento classico del liberalismo europeo, formulato per la prima volta da John Locke, secondo cui le opinioni che apertamente incitano alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici o religiosi, non debbano godere della tutela riservata alla libertà di manifestazione del pensiero. Jean-Paul Sartre definiva pericoloso e falso il preteso diritto dell'antisemita di predicare ovunque la crociata antiebraica (da Wikipedia).

La situazione degli omosessuali in Italia non presenta quasi mai gravi problemi, basti pensare che ben due “governatori” di importanti regioni sono gay dichiarati e felicemente conviventi con il loro compagno. Anche i diritti delle coppie di fatto sono di generale accettazione e in numerosi comuni si sono istituiti appositi registri. Tutto ciò, nonostante i pregiudizi nei loro confronti siano abbastanza radicati ed estesi.

Marino

Ma questo alle associazioni LGBT (Lesbo Gay Bisessuali e Transgender) non basta ed è in corso una fortissima campagna mediatica per imporre il loro punto di vista. Campagna fortemente appoggiata da SEL e dalla sinistra in genere, e chi non è d'accordo è un reazionario e un fascista tout court.
Ed ecco i gay pride, le sfilate dell'orgoglio gay, talvolta oscene e sempre di un gusto orripilante, ma sponsorizzate da numerosi comuni, Roma prima di tutti con Marino che partecipa con la fascia tricolore. “I don't hate gay people but I hate the gay pride social movement” titola un giornale americano.

favola omo

Poi, e soprattutto, l'insegnamento delle teorie transgender nelle scuole, a partire dall'asilo nido: “Meri e Franci si amano… per fare un bimbo servono un uomo e una donna, un semino e un ovino... Meri e Franci erano due donne, avevano solo ovini. Mancava il semino ! In Olanda c'è una clinica dove dei signori gentili donano i loro semini per chi non ne ha. Franci si è fatta dare un semino nella clinica olandese e...l'ha messo nella pancia di Meri. Margherita ha cominciato a crescere! Margherita ora ha due mamme: sono i suoi genitori".
E al liceo Giulio Cesare di Roma nelle quinte ginnasio è stato adottato il romanzo "Sei come sei" di Melania Mazzucco con brani decisamente osceni di cui è stata vietata la lettura a Montecitorio, brani che le persone “evolute” negano essere osceni, come chi vuole può vedere sul dibattito comparso su Facebook.

La tesi che si vuol far passare è che il sesso fra due persone omosessuali è altrettanto naturale di quello fra un uomo e una donna, e chi la pensa diversamente… peste lo colga. Di qui l'insegnamento che non esiste un orientamento sessuale ben definito e che questo si va formando, e deve essere libero di formarsi, nel corso della crescita. E Vladimir Luxuria viene mandato dal Ministero a tenere conferenze nelle scuole.

A queste teorie, che non dovrebbero avere nulla a che fare con la politica, si oppongono le associazioni integraliste cattoliche, Comunione e Liberazione, “Giuristi per la Vita” e “Sentinelle in piedi”, tutte impegnate, assieme alle associazioni parafasciste, a combattere la proposta di legge Scalfarotto che viene definita liberticida in quanto “toglierebbe la possibilità di manifestare una qualunque idea che tradisca disapprovazione per le pratiche omosessuali e transessuali. Invece qualunque iniziativa volta a propagandare quelle pratiche in ogni ambiente e in ogni condizione non troverebbe ostacoli di sorta. Una esibizione di effusioni omosessuali al parco giochi potrà essere fatta impunemente, come già accade, perché sarà anche al riparo dalle rimostranze argomentate degli sprovveduti genitori, la cui protesta comporta la reclusione... Ma anche organizzare una conferenza che avesse a tema l'inopportunità di estendere alle unioni omosessuali il regime pensionistico riservato al coniuge superstite cadrebbe facilmente sotto il primo divieto, per non parlare della manifestata contrarietà a "matrimoni" e adozioni omosessuali”.

legge

Nulla di simile compare nel progetto di legge Scalfarotto come si può vedere dal confronto di questo con la legge vigente oltre che dal testo integrale già segnalato.

Per completezza di informazione, aggiungiamo che queste associazioni, all'opposizione al progetto di legge Scalfarotto uniscono la protesta contro la fecondazione eterologa, che è un argomento del tutto staccato. Inoltre le assemblee e le riunioni in cui viene illustrata l'opposizione a questa legge sono state spesso violentemente contestate dai movimenti LGBT.

Franco Isman


legge
cliccare per ingrandire - non tutte le foto si riferiscono a gay pride italiani

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  18.11.2014