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Filippo Penati
Franco Isman

Tutti i tangentari sono uguali

“Tutti i tangentari sono uguali, ma per Franca Macchia, il pubblico ministero di Monza che sostiene l'accusa, ce ne era uno più uguale degli altri. Filippo Penati, ex re di Sesto San Giovanni, esponente di spicco del Pd” scrive La Nuova Brianza parlando della richiesta di una condanna a quattro anni appunto per Penati, nel processo in corso a Monza.

Sull'indecente farsa inscenata da Filippo Penati nel giugno di due anni fa, dichiarando che intendeva non ricorrere alla prescrizione bensì affrontare il processo per dimostrare la sua estraneità ai reati contestatigli, ma poi dandosi latitante in modo praticamente da costringere il Tribunale ad applicare l'amnistia, Arengario ha a suo tempo parlato (Penati e la Prescrizione) . Per continuare a sostenere l'insostenibile Penati “assolto a sua insaputa” aveva poi fatto davvero ricorso per Cassazione, ricorso talmente improponibile che la Corte lo aveva condannato per questo ad un'ammenda di 1000 euro.

L'accusa più grave, quella di concussione, e le presunte tangenti intascate nel 2001 e nel 2002 per la riqualificazione delle aree ex Falck ed ex Marelli di Sesto San Giovanni sono quindi decadute per prescrizione. Ma la legge Severino, approvata con un provvedimento bipartisan PDL e PD, distinguendo fra concussione per costrizione e per induzione aveva già provveduto a rendere praticamente impunibile tale reato ed è così che Berlusconi è stato assolto nel processo Ruby.

Sono rimasti pur sempre in vita i reati di corruzione successivi: le vicende Milano-Serravalle e Pedemontana, i costi abnormi pagati a Codelfa per la terza corsia della A7, La finta compravendita tra Di Caterina e Bianasco per far incassare due milioni all'imprenditore, il conto “Pinocchio” in Lussemburgo e via elencando. Oltre 3,5 milioni di euro, ma i movimenti da e per l'estero sono molto superiori, sostiene il PM; non si sa in che modo utilizzati: finanziamento del PD, della campagna elettorale dello stesso Penati, usi personali. I finanziamenti illeciti sono estremamente viscosi ed hanno la tendenza a fermarsi per strada in percentuali elevate. Penati afferma la sua assoluta estraneità ai fatti ed in effetti conti italiani od esteri riferibili a lui non sono stati trovati.

Franco Isman

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  11 luglio 2015