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Leggi razziali
1938 – le leggi razziali in Italia e l'obbligo per gli ebrei di autodenunciarsi.
1943 – le deportazioni e lo sterminio degli ebrei (assieme anche a Rom e Sinti).
2018 – Salvini predispone il censimento dei Rom e dei Sinti in Italia.
Franco Isman

certificato di nascita


Matteo Salvini, ai microfoni di Telelombardia, ha dichiarato di aver predisposto "una ricognizione sulla situazione rom in giro per l'Italia per vedere chi come e quanti". Ed ancora: "Cerchiamo di capire come intervenire rifacendo quello che all'epoca fu chiamato censimento e 'apriti cielo'; allora chiamiamola 'anagrafe' o 'fotografia' per capire di cosa stiamo parlando".

L'articolo 3 della Costituzione italiana sancisce: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, anche se il termine “razza” non è scientificamente corretto.

Luigi Di Maio si è dissociato e lo stesso Salvini ha cercato di rettificare in qualche modo la sua dichiarazione. Enrico Mentana, nel Tg La7, ha preso decisamente posizione contro questa aberrante proposta ed ha esibito la dichiarazione di appartenenza alla “razza ebraica”, del febbraio 1939, di Alberto Segre, che comprendeva quella della figlia Liliana, allora ragazzina di nove anni.

Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, infaticabile testimone della Shoah, nel gennaio di quest'anno viene nominata dal Presidente Mattarella senatore a vita.
Nel suo nobile discorso di insediamento dice testualmente: “…mi rifiuto di pensare che oggi la nostra società democratica possa essere sporcata da progetti contro i popoli nomadi. Se dovesse accadere mi opporrò con tutte le energie che mi restano”. Applausi scroscianti di gran parte dell'Assemblea mentre si vedono due facce di bronzo alle sue spalle che non muovono muscolo…

Franco Isman

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  7 giugno 2018