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COMUNICATO STAMPA DEI DS
Le follie viabilistiche dell'Amministrazione
Giro di valzer in piazza Carducci !

Le annunciate modifiche di carattere viabilistico che dovrebbero interessare piazza Carducci lasciano a dir poco esterrefatti.
Di fronte all'emergenza traffico la giunta Colombo si è comportata nel seguente modo:
1) il Piano urbano del traffico ormai è da considerare morto e sepolto. Redatto quattro anni or sono, è costato decine di milioni, ma non è mai stato applicato. Per forza di cose dovrà essere completamente rivisto, con altro impegno di denaro pubblico.
2) Sul versante dei parcheggi interrati, siamo esattamente all'anno zero. Nel senso che nessun intervento è stato messo in cantiere, nonostante anche i più sprovveduti sappiano che è necessario dotare di parcheggi la corona del centro storico per alleviare la pressione del traffico. Tra l'altro la realizzazione di questi parcheggi potrebbe avvenire con il concorso dei privati, quindi senza oneri per il Comune. Si pensi che nemmeno il parcheggio di via Pellettier (200 posti macchina modernamente attrezzati) è stato attivato a causa di pesanti responsabilità da parte dell'amministrazione comunale.
3) L'ultima convocazione della Commissione Viabilità e Traffico risale al 28 novembre del 2000, quindi esattamente un anno fa.

Ebbene di fronte a tutto ciò, la Giunta propone di modificare il senso di rotazione nella piazza allo scopo di favorire l'ingresso al parcheggio! Temo che a Palazzo abbiano smarrito perfino il senso del ridicolo.
Si rendono conto che mantenere la possibilità da parte degli autobus e delle vetture dei residenti di percorrere via Mantegazza in senso opposto a quello di rotazione è, letteralmente, un controsenso? Si pensa forse di dotare quei mezzi di una sirena affinché segnalino il loro ingresso nella piazza?
Comunque, esiste qualcuno in grado di motivare seriamente il provvedimento?
Come mai si scopre solo ora che gli autobus faticano a transitare per la coda di auto ?
Ho seri dubbi che con la modifica proposta, l'impedimento non si riproporrebbe.
Ma a parte questo, mi chiedo: non sarebbe più semplice vietare lo stazionamento delle vetture in attesa?
Questa proposta avrebbe un unico svantaggio: al Comune non costerebbe nulla!
E' perciò fondato il dubbio che, ancora una volta, si intendono favorire ben altri interessi.
D'altro canto le ragioni del prolungamento della concessione per il parcheggio di piazza
Trento e Trieste non mi convincono affatto, come pure non sono persuaso che, approfittando dell'entrata in vigore dell'Euro, si possano modificare a piacimento le tariffe.
Ma di tutto questo ne discuteremo in Consiglio comunale.
Per ora mi limito a formulare una precisa richiesta: l'Assessore, prima di prendere qualsiasi iniziativa, convochi finalmente la Commissione Viabilità e Traffico. In quella sede potrà illustrare le proposte, ascoltare i pareri e verificare se esiste una maggioranza disposta a condividere le sue scelte.

Roberto Scanagatti
Capogruppo DS in Consiglio Comunale


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23 novembre 2001