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Squadrismo in città
Franco Isman

foto Nuova Brianza

CasaPound è un movimento politico di destra estrema ? Lo è.
La magistratura si mostra spesso troppo tollerante nel non condannare le evidenti manifestazioni di apologia del fascismo ? E' un fatto.
Sarebbe necessario un severo controllo delle organizzazioni neofasciste e neonaziste da parte del governo con la messa fuori legge dei fautori della violenza ? Certamente.
Ma finché questo non accade bisogna osservare quanto prescritto dalla legge.

Sabato 20 gennaio Casa Pound aveva avuto l'autorizzazione ad allestire un banchetto in piazza San Paolo per la raccolta delle firme per la presentazione della lista, autorizzazione assolutamente dovuta.
Il neo movimento Potere al popolo aveva ottenuto analoga autorizzazione per un banchetto in piazza Cambiaghi.

Fin dal primo mattino un gruppo di una quarantina di “antifascisti” del Boccaccio, rigorosamente vestiti di nero, che la sera prima erano dovuti stare forzatamente tranquilli dato il fortissimo presidio di polizia alla iniziativa di Forza Nuova ed organizzazioni collegate al Binario 7, ha “presidiato” piazza San Paolo impedendo l'accesso a quelli di CasaPound.
“Tenuti d'occhio dall'occhio esperto di Angelo Re responsabile del Commissariato di viale Romagna. Uno che di ordine pubblico se ne intende…. Grazie alla mediazione sua, gli appartenenti a Casa Pound avevano deciso, pur non essendo tenuti, di spostare altrove la loro iniziativa. In una zona più sicura verso il ponte dei leoni. Per un paio di ore tutto fila liscio. Con i “quattro gatti” di Casa Pound (cinque con il bimbo nel passeggino) e gli antagonisti sorvegliati a vista da un nutrito schieramento di poliziotti in tenuta antisommossa” ci racconta Marco Pirola su Nuova Brianza

Quelli del Boccaccio, facendo strani giri (sono passati persino da via Zanzi), raggiungono piazza Cambiaghi dove c'era l'affollatissimo mercato del sabato, non si capisce a che scopo, e qui, non è chiaro come, si scontrano con attivisti neri, pare di Lealtà Azione. Quello che è certo è che vengono caricati dalla polizia fra un fuggi fuggi generale.

Quello che si deve dire con forza è che LO SQUADRISMO NON HA COLORE, e non ha giustificazioni.

Franco Isman

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  21 gennaio 2018