Buon Anno
Gli auguri nel tempo
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Gli auguri per l'anno che viene sono un'antica usanza che si perpetua ancora oggi.
Sulla Pietra di Rosetta c'è una frase bene augurante, naturalmente sia in greco che in linguaggio geroglifico, il leggendario Obelix in un'occasione porta sulle poderose spalle un menhir che in realtà è un “biglietto” di auguri per il suo amico Asterix.
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Poi, ormai da un centinaio d'anni, le cartoline di auguri, e qui ne presentiamo una serie in diverse lingue: Buon Anno, Bonne Année, Happy New Year, Gelukkig Nieuwjaar, C HOBbIM GODOM…
Si usavano, e si usano tuttora, biglietti personalizzati: c'è chi ha spedito per quindici anni un biglietto con la foto dei figli, uno, due, poi tre e magari quattro.
Ma adesso esiste Internet, e arrivano disegni, cartoline, link a siti con strip e cartoline, magari animate: ce n'è una bellissima, forse del Milan, con una fitta nevicata in una pineta e… un faro che sciabola di luce il panorama.
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E poi c'è Power Point e non solo, e qui ci si sbizzarrisce spaziando dalle renne che “cantano” Merry Christmas and a Happy New Year con l'ausilio di un'abbondante mangiata di fagioli, agli auguri inviati agli amici dal figlio di un celebre regista di film osée che, per non essere da meno, illustra cinque splendide ragazze in numerose giaciture che esibiscono tutto il loro beneaugurante bendidio.
JLV
31 dicembre 2005