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La Befana
Dedicato alle signore.



Frau Holle   la Befana vien di notte

Nella mia buona vecchia biblioteca, nel giorno della Befana riscopro:

“in epoca egizia e ellenistica era una festa pagana della luce celebrata il 6 gennaio per il solstizio d'inverno.
Con il Cristianesimo la festa celebrava inizialmente il Natale di Cristo, l'adorazione dei Magi e il battesimo di Cristo. Quando il Natale si spostò al 25 dicembre, nel IV secolo, l' Epifania divenne la festa della manifestazione di Cristo (la cometa) come salvezza per tutti. La tradizione popolare ha poi inserito in questa solenne festa una nuova figura che si confonde con una dea germanica e un demone femminile dell'inferno. Nelle leggende germaniche la graziosa dea chiamata Frau Holle è benefica e aiuta gli uomini passando fra loro, dal 25 dicembre al 6 gennaio.”
Frau Holle  in particolare portava doni ai bambini.
Poi venne trasformata in orrida vecchia (ritengo nel primo medioevo)  chiamata la “ Versiera” (da Adversaria, moglie di Satana), rimase però la tradizione popolare dei doni ai bambini.
Molti sanno che “Befana” deriva dalla trasformazione o deformazione della parola  greca “Epiphaneia hierà” che significa “Festa dell'apparizione” poi il latino Epifania e poi con vari passaggi “Befana”.   

Ovviamente preferisco pensare che voi, gentili signore che mi leggete, siate Frau Holle  e non Versiera. Pertanto, per questo pensiero gentile, mi aspetto un dono…

Alfredo Viganò


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  6 gennaio 2006