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Pubblicità ingannevole - due
Il buco di piazza Trento e Trieste



pubblicità ingannevole-due

Il mio amico mi dice che in un manifesto azzurrino si vede la piazza e si dice perentoriamente: Qui il parcheggio subito. Oddio, detto fatto i lavori sono ripresi alla grande. Il mio amico dice, se basta il cartello vediamo di farne fare altri così.
Infatti anche in altre zone cartelli sono posti su parcheggi nuovi e dicono: Qui manca il parcheggio!

Piazza del Mercato

Della piazza Trento e Trieste, di come era anticamente, di come è stata man mano trasformata,  abbiamo già detto molto in altra cartolina.
Quella di oggi ne mostra una inusuale composizione. Non è ancora realizzato il Municipio e la piazza era stata trasformata da Piazza Mercato a giardino pubblico. La gente passeggia vestita della festa.
Qui mi preme parlare del Buco. Infatti si sta finalmente ed alacremente scavando per ridare alla piazza del mercato di Monza la dignità che le spetta nel centro della città.
Al mio amico era venuto in mente quel giorno deprimente per la città, quando un parcheggio, che neanche in qualche periferia milanese sarebbe stato fatto, qui, al centro di una città storica come Monza, veniva fatto: quattro strisce bianche per segnare i posti,  una baracca prefabbricata messa a casaccio e disorganizzata, due striminzite stanghette per l'ingresso e l'uscita.
Insomma una cosa triste e misera, una violenza alla città, come i cartelli MONZA TRADITA che fanno pubblicità ingannevole .
Pensate che quel parcheggio era gestito con un contratto dove il privato pagava sempre meno ogni anno. Non si sa perché.
La storia è nota:
  • Le amministrazioni precedenti prevedevano qui da decenni un parcheggio sotterraneo che non sono mai riuscite neanche ad impostare
  • Arrivati al dunque, con la nuova amministrazione del sindaco Faglia, alla aggiudicazione del “Progetto di Finanza” (cioè una gara dove chi vince realizza senza costi per il comune) per il parcheggio (che servirà sia i residenti che le attività direzionali e commerciali) un assembramento ha cercato di indire un referendum  per dire ma, forse, sì al parcheggio ma solo dopo un altro a piazza Citterio. Non si è mai capito bene il perché. 
  • Una parte di questo assembramento voleva solo l'isola pedonale senza il parcheggio né sopra  né sotto, un'altra voleva il parcheggio solo sopra, un'altra ancora voleva il parcheggio ma dopo l'altro di piazza Citterio , alcuni venditori ambulanti ritenevano la piazza una loro pertinenza e pertanto non volevano nulla se non continuare come prima, alcuni poi volevano che il monumento restasse li, altri che andasse via. Insomma tutti insieme ma disuniti e uniti solo nel disegno di ritardare o impedire l'inizio lavori.
i lavori per il museo
i lavori per il museo - foto Franco Isman

L'amministrazione Faglia ha fatto fare :
  • Il progetto del sotto ( con un “progetto-finanziamento”) e del sopra (con un bel concorso  di architettura che ha dato pregevoli risultati) e che prevede il mantenimento del monumento e il rientro del mercato. Si prevede anche un nobile e piccolo museo alla memoria sotto il monumento;
  • Ha dovuto sospendere temporaneamente i lavori per i ricorsi;
  • Ha resistito con grande fermezza espletando tutte le procedure del caso;
Oggi  si sta scavando per realizzare le opere e finalmente una piazza degna di questo nome.
Il mio amico dice che ci sono delle facce toste che dicono che c'è solo il “buco” . Dice che è gente che di Buchi se ne intende, da quello della metropolitana a fune (coi relativi miliardi di lire buttati), a quelli di bilancio etc. etc.
Meno male che c'è sindaco Faglia ora e dopo le elezioni, dice sempre il mio amico. Così il buco si fa, si riempie di parcheggio, si ricopre con una bella piazza come si deve e come si merita la Città.

Alfredo Viganò


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  7 aprile 2007