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MONZA'S ITALIAN TABLE D'Hote A N.Y.



MONZA'S ITALIAN TABLE D'Hote a N.Y.

Oggi una cartolina diversa, una botta di vita italiana nella Grande Mela prima della guerra e che ricorda il nome di Monza nel mondo. In questo caso a New York City .

La cartolina, della prima metà del '900, fotografa l'interno di un ristorante, nella zona di Manhattan. O meglio la parte di giardino con tanti tavolini allineati tra piante regolari, probabilmente betulle. La scritta di questo ristorante dice: MONZA'S ITALIAN TABLE D'HOTE, cioè con menù vario ma a prezzo fisso. Si tratta di un ristorante in una zona prestigiosa di New York, nella West 48th Street.. Una strada che sbocca sull'Hudson, zona di Broadwway, quella dei teatri e di tanti servizi e centri famosi, non lontano anche da Central Park.

Il posto dove stava il ristorante sembra interamente rifatto (sono entrato nella mappa di New York e ho percorso la strada e la zona limitrofa, dal vero, in mezzo al traffico, compresa una occhiata al vicino Winter Garden Theatre dove si tiene il Musical “Mamma Mia” con le canzoni degli Abba..
Nel mondo quindi per una volta il ristorante italiano non si riferisce solo alla Toscana, a Napoli, alla Sicilia e all'Emilia, ma anche alla nostra Città. Magari tenuto da un monzese emigrato e forse univa anche piatti nostrani, come il risotto con le salsicce, agli altri italiani più conosciuti.

Chissà, data l'epoca della cartolina e la posizione centrale del ristorante, se qui sono passati personaggi ed artisti italiani, o magari anche qualche gangster degli anni '30, spero senza sparatorie ed esecuzioni. A N.Y. City d'altra parte gli italiani sono molti e di tutti i tipi. C'è posto per tutte le gole. Non so se il nome si riferisca al fatto che negli anni '20 nacque l'Autodromo, dalla titolazione della cartolina non sembrerebbe dato che manca ogni richiamo anche indiretto, quindi il richiamo del nome deriverebbe da altro, compresa l'origine del titolare, magari col papà anarchico che ricorda Monza dato che da qui vicino partì il Bresci per approdare a Monza a compiere il regicidio.

MONZA'S ITALIAN TABLE D'Hote a N.Y.

Dietro, la cartolina precisa che la reputazione del locale è ventennale (Reputation of Twenty years) e che è basata su un servizio eccellente e su “Wholesome Food”, cioè cibi sani e genuini, che per i tempi era un aspetto significativo e innovatore.
Un'altra interessante curiosità è che la cartolina, dietro e in piccolo precisa “Photo by Greenwich Village Studio N.Y.” il celebre quartiere degli artisti che sta poco sotto la 48th Street. Una foto quindi firmata e un ristorante che ci teneva all'immagine. Lo spazio del francobollo indica che Monza, cioè il ristorante, avrebbe provveduto ad affrancare e spedire la cartolina.
Anche il numero di telefono dimostra l'età del ristorante dato che dice “ Phone Bryant 2409”. Bryant gestiva la rete telefonica con i celebri telefoni a “manovella” che alcuni amatori negli Stati Uniti hanno fatto resistere sino agli anni '80 e dismessi con dispiacere quando la ditta fu ceduta alle reti maggiori.

telefono a manovella

Non riporto la mappa della 48th che trovate su Google Earth e dove potete viaggiare nelle immagini e conoscere i luoghi di origine della cartolina e non solo. Di studi fotografici al Greenwich Village ce ne sono molti. Chissà, magari esiste ancora anche quello che ha fatto la cartolina.

Come si vede una cartolina può portarci lontano, come abbiamo altre volte sperimentato, sia per i luoghi che per l'origine della stessa. Chissà che qualcuno di New York, in questo mare del web, capiti su questa cartolina e ci faccia sapere dei suoi ricordi o del nonno ristoratore venuto da Monza nel cuore della Grande Mela…

Alfredo Viganò



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