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La Torretta nei giardini della Villa - 1902


La Torretta nei giardini della Villa

Ritornando sui propri passi si attraversa il viale centrale e poco più in là si entra da un cancelletto nei Giardini della Villa Reale: il gioiello del Piermarini, voluto da Ferdinando e che diede poi avvio all'idea di Eugenio per il Parco del Canonica. In altre cartoline abbiamo parlato della Villa, dei Giardini e del Piermarini, architetto che ne curò il progetto e la prima realizzazione poi modificata e completata dall'architetto Canonica per la parte retrostante la Villa. Vedremo come nacque la Villa continuando poi la passeggiata con altre cartoline e parleremo della vicenda dell'Imperatrice e dei famosi 12.000 zecchini.

Da questo ingresso, su un lieve rilievo erboso, arriviamo alla "Torre", da molti chiamata Torretta. Edificio neogotico, con tanto di medaglioni ed effigi, progettato dal Canonica con finte rovine antiche di mura e arco in ossequio alle teorie del tempo nella progettazione dei parchi all'"inglese" (i giardini della Villa ne sono un primo esempio o preludio in Italia).

La cartolina  comprende la Torre, alta, a difesa e guardia sul rilievo, e le mura in rovina, connesse da una cortina alberata che investe e conquista i ruderi, facendone giustamente una unità panoramica nel paesaggio di chi percorre i sentieri, come concepita dal progettista, quasi parte unitaria e residua di una immaginaria città antica e medioevale ormai conquistata e scomparsa. I merli, la torre, i medaglioni, il bassorilievo, gli archi acuti di memoria gotica, gli stemmi del ducato lombardo, l'uso del mattone ma anche componenti eclettiche, partecipano al gioco architettonico della ricostruzione di memorie nella composizione paesaggistica dei Giardini che già il Canonica integrava nella progettazione delle architetture del Parco.

la Tour dans le jarden

La cartolina  viaggia nel 1902. Come altre del periodo. Dall'altra parte si informa che : " N.B.Sul lato anteriore della presente si scrive soltanto l'indirizzo." Infatti la cartolina, sotto la fotografia panoramica , lascia una striscia bianca per i saluti etc.La destinataria è di Milano, la sign.a F. Sav...
La scritta sembra dire "ciao" o "tuo" S...., quasi un romantico segnale e ricordo.

Alfredo Viganò


mappa  degli Imperial Regi Giardini del 1829

Allegate la celebre stampa di Frederic Lose "La Tour dans le jarden", con il complesso del ponte merlato e il "Disegno planimetrico degli Imp. Regj Giardini" del 1829 in cui si nota, in alto a sinistra, il complesso della Torre e del Ponte Merlato.


cartolina precedente

  18 maggio 2005