prima pagina pagina precedente


Liberi
di Franco Isman


gli ostaggi nell'ultimo filmato 

Sono finalmente liberi. Evviva, che Dio li benedica.
Ma per piacere, come abbiamo già scritto, non facciamone degli eroi.
Invece pare che verrà celebrata una specie di festa nazionale, e non ci sembra proprio il caso. Il TG3, una volta conosciuto come “tele Kabul”, e ancor oggi il meno succube ai voleri politici del governo, nell'edizione del telegiornale di ieri alle 19 ha dedicato all'avvenimento ben 28 minuti dei 30 dell'orario normale.
E poi i meriti del governo e dei nostri servizi segreti fino a questo momento non ci sono stati proprio illustrati.
Non dimentichiamo invece gli assurdi ottimismi e lo straparlare di Berlusconi nei primi tempi del sequestro ed anche, una decina di giorni fa, la notizia fatta trapelare dai servizi, e riportata come certa da Magdi Allam, vicedirettore del Corriere, di un italiano presente fra i sequestratori che, subito prima della barbara uccisione, avrebbe urlato a Quattrocchi "neanche per sogno": sembrava e sembra proprio disinformazione pura (vedasi "Il suggeritore inesistente" di Giuseppe DŽAvanzo su la Repubblica del 4 giugno). Attendiamo chiarimenti.
Ad ogni modo, sia chiaro, che siano i ben tornati, senza riserve, ed un pensiero anche al povero Fabrizio Quattrocchi che non è riuscito a tornare.

Fr.I.


in su pagina precedente

  9 giugno 2004