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Il colpo alla botte
Franco Isman


Napolitano e Berlusconi

Come era facilmente prevedibile, ed infatti lo avevamo indicato nell'articolo “Un colpo al cerchio”, Napolitano ha firmato la legge sul legittimo impedimento che sospenderà per il momento i processi contro Berlusconi, in corso o in fase di istruzione, il processo Mills che avrebbe visto con tutta probabilità la condanna del premier per corruzione (essendosi accertato che c'è stato un corrotto c'era evidentemente anche il suo corruttore) in primo luogo. Un provvedimento con forti sospetti di illegittimità costituzionale ma certamente il minore dei mali rispetto al forsennato “processo breve” che avrebbe azzoppato la giustizia, strumentalmente minacciato per far approvare questa legge. Auguriamoci davvero che ottenuto il risultato voluto quest'ultimo provvedimento venga abbandonato.

Di Pietro parla di un referendum abrogativo ma sembra una pessima idea in quanto sarebbe con certezza destinato a non raggiungere il quorum necessario. E' invece probabile che il problema venga sollevato in qualche processo in corso e sottoposto alla Corte costituzionale.

Molto più grave la continua riaffermazione da parte di Berlusconi e della sua maggioranza dell'intenzione di procedere ad una riforma, ad uno stravolgimento in realtà, della Costituzione, formalmente cercando il concorso dell'opposizione ma dichiarando preventivamente che si andrà avanti anche a colpi di maggioranza. L'unica salvaguardia sarà il referendum abrogativo, questo senza alcun quorum, e non è davvero opportuno in questo momento bandirne per argomenti enormemente meno importanti, rischiando di confondere e stancare l'opinione pubblica.

Franco Isman


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  7 aprile 2010