prima pagina pagina precedente salva il testo


EUROCONVERTITORE
Il regalo di Natale
Grazie Presidente, lei sì che ci vuole bene
di Franco Isman

1 euro

Allora è proprio vero!
Per Natale, o al massimo entro gennaio, arriverà a tutti un calcolatorino che ci racconterà che 1 euro corrisponde a 1936,27 lire (vedi la rassegna stampa). Magnifico.
Da come è stata presentata la cosa sui media sembrava proprio che sarebbe stato un Suo regalo personale, come il Suo libro. Una piccola delusione, il costo previsto in 20 – 25 miliardi di lire (che in fondo sono solamente 10 –13 milioni di euro, oltre alle spese di distribuzione, ma basteranno?) sarà a carico dello Stato, cioè nostro. D'altra parte anche il famoso libro, che immaginavo ben rilegato, su pesante carta patinata, da conservare in bella mostra in libreria, era poi soltanto una rivistina come tante, contenuto a parte, naturalmente.

Ma servirà davvero a qualcosa, oltre a dimostrare la Sua sollecitudine nei nostri confronti?
Credo proprio di no.
Innanzi tutto molti sono già muniti di piccoli convertitori, oltre che di innumerevoli tabelle, regoli e simili, poi pare che l'euro convertitore sia uno dei gadget natalizi più gettonato, e che, di conseguenza, la categoria dei commercianti sia un po' sull'incavolato, almeno così riporta la stampa.
Poi ancora bisogna tenere presente che una certa parte di quelli che non sono attrezzati faranno anche molta fatica ad usare il convertitorino che Lei benevolmente manderà loro.
Ho già scritto (Euro: una rivoluzione ?) che in realtà la lira cesserà quasi di esistere nel giro di una settimana o poco più: gli stipendi saranno in euro, i bancomat erogheranno euro, i negozi dovrebbero dare resti in euro…
I problemi della conversione, nel brevissimo tempo di transizione, li avranno i commercianti, quelli della piccola distribuzione, che incasseranno lire e dovranno registrare euro. I clienti dovranno solo imparare a riconoscere monete e banconote ed a controllare il resto.

Se poi i Suoi convertitori (che pare siano stati rinominati berlusconverter) dovessero tardare, arriverebbero a cose fatte. Insomma, dalle nostre parti (Arengario è di Monza, a due passi da Arcore) si dice “danee tra in del Lamber”, gettati nel Lambro, buttati via.

In realtà il problema vero è che chissà per quanto continueremo a ragionare in lire “il listino prezzi rimarrà in lire nella mente di ognuno” ha affermato Padoa Schioppa. Per un bel po' di tempo, per capire se un certo prodotto sia o meno conveniente, dovremo trasformare nelle vecchie lire, magari ormai fuori corso, il suo prezzo in euro, come facciamo adesso quando siamo all'estero.
Potremo quindi utilizzare a questo scopo il berlusconverter, ma anche limitarci a calcolare un valore in lire approssimato, moltiplicando per 2000 (stretto parente di 1936,27) il prezzo in euro.

Franco Isman
franco.isman@arengario.net




in su pagina precedente

 4 dicembre 2001