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Regio Parco - 1903
Il Parco e il pittore



Regio Parco - 1903

Una cartolina molto particolare del Parco di Monza.
Il luogo sembra essere quello dei Molini Asciutti o Mulino Nuovo (non ho fatto però una analisi precisa, se qualcuno aiuta, meglio). Lungo la roggia un rustico festino di uomini, forse contadini del Re, riuniti in circolo attorno ad un fuoco. Tutti col cappello, molti coi baffi, mantelle, camicie
bianche della festa e panciotto. Dietro, tra gli alberi, si intravede il ponte, le grandi arcate della cascina, i panni stesi ad asciugare. E' autunno inoltrato o fine inverno dato che le piante sono quasi interamente spoglie.

indirizzo

La cartolina fu spedita il 23/12/1903, come testimonia la scritta a mano, in alto a destra, sotto "Monza".
Al piede della cartolina, con la scritta "Regio Parco", a mano una gentile e colta signora Giuseppina Oreni (si vede dalla  bella e ferma scrittura, anche sul retro), augura "Buon Natale!".
E qui la storia si complica. Infatti sul retro la signora Giuseppina indirizza gli auguri "All'egregia Famiglia Baj, via .... Milano".
Cognome non molto usuale, cognome di un grande pittore nato a Milano. Che siano i suoi genitori o nonni non so, parenti comunque quasi certo. Mi piace pensare che sia così perchè è una occasione per parlare di un bravo e grande artista italiano. Anche di ricordare una piccola storia metropolitana sulla litografia di Enrico Baj che allego: parecchi anni fa (penso il '72 0 '73) una sera dopo cena, ormai notte, stavo lavorando nello studio di Milano ad una relazione di piano regolatore. Il portiere mi informò che un signore cercava un collega titolare (il rimpianto arch. Virgilio Vercelloni) e dato che non c'era voleva parlare con me. Era un pittore spagnolo di cui, mi spiace, non ricordo più il nome, amico, così mi disse, di Virgilio. Mi disse anche che doveva, la notte stessa partire per Madrid, e che stava raccogliendo qualche soldo da amici e conoscenti perchè in bolletta. Aveva una bella litrografia che Baj gli aveva dato al posto di soldi. Gli diedi quello che avevo in tasca, non molto devo dire, e volle a tutti i costi lasciarmi la litografia dicendomi: mi farò sentire. Non l'ho più rivisto. Mi è rimasta la lito firmata.

Sanquirico - mulino nuovo

Brenna - mappa 1845

Allego la cartolina, una stampa di Sanquirico del Mulino Nuovo, una parte della mappa del Brenna del 1845 con segnalato il presunto luogo del festino, una breve biografia di Baj e la lito della storia metropolitana.

Alfredo Viganò

litografia



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  16 novembre 2004