prima pagina pagina precedente




 NOTIZIE CHE I VOSTRI MEDIA NON VI RACCONTANO, QUALCUNA SÌ, MA NON A LUNGO 
a cura di Barbara Schiavulli, Alessia Cerantola, Cecilia Ferrara, Paola Mirenda

link notiziario


Isole Fiji: iniziano le operazioni per ripulire tutto, dopo che il potente 
ciclone Winston ha lasciato almeno 10 morti. I venti soffiano a 320 chilometri orari.

La Nuova Zelanda ricorda le vittime del 
forte terremoto a Christchurch nel 2011, in cui morirono 185 persone nel peggior disastro naturale degli ultimi 80 anni.

In India l'esercito ha preso il controllo di un canale chiave che fornisce acqua a New Delhi. Si sono mossi 
contro i dimostranti della Jat, una casta rurale che protesta contro il governo che assicura una quota garantita di posti di lavoro alle classi sociali meno abbienti.

Il sedicente Stato islamico ha rivendicato la
decapitazione di un prete Hindu inBangladesh e il ferimento di due fedeli nel nord del paese.

L'Australia mette in guardia contro i terroristi e contro 
possibili attacchi a Kuala Lumpur, la più ampia città della Malesia. Qui, dal 2013, sono state arrestate più di 150 sospetti per legami con lo Stato islamico.
 

 
Il presidente Obama nomina il presidente dellaTurchia Erdogan come uno dei suoi 
cinque migliori amici internazionali. Gli altri sono la cancelliera tedesca Angela MerKel, il premier indiano Manmohan Singh, il presidente sud coreano Lee Myung-bak, il primo ministro inglese David Cameron.

Israele e Palestina: 1.200 giovani tra beduini ed ebrei hanno 
festeggiato la voglia di pace in un evento musicale per la coesistenza organizzato dalla Soda Stream che si è tenuto sui terreni della Soda nel Negev. “Scoppia la pace, nessun ferito”, titola il Jerusalem Post.
Un 
video mostra i soldati israeliani cheripetutamente sparano a un aggressore palestinese a terra, dopo che due ufficiali israeliani erano stati lievemente feriti da un giovane palestinese all'entrata della città vecchia a Gerusalemme. Il video mostra cosa è accaduto subito dopo l'attacco.

A tre anni di distanza da quando i procuratori hanno cominciato a indagare sui
 corpi non identificati e immolati nei cimiteri inColombia, sono state trovate più di 27 mila vittime sconosciute. Di queste 4.300 sono state identificate. Vengono etichettate come vittime del conflitto, ma molte sono morte in diverse circostanze.
 

 
Ieri mattina la Macedonia avrebbe 
chiuso i propri confini ai migranti afgani rallentando la loro ammissione e creando un tappo al confine con la Grecia. Le autorità macedoni affermano che non c'è nessuna nuova proibizione nei confronti degli afgani da parte loro e scarica la responsabilità sulla Serbia, che avrebbe chiuso le porte ai migranti dall'Afghanistan.

Kosovo: nuovi 
lanci di gas lacrimogeni in parlamento a Pristina da parte dell'opposizione per impedire i lavori parlamentari. È successo la settimana scorsa nonostante gli stretti controlli messi in atto all'ingresso del parlamento. Le proteste riguardano sempre gli accordi firmati l'estate scorsa con Belgrado che prevedono l'associazione delle Municipalità serbe in Kosovo.

La Macedonia non è pronta per le elezioni. Lo dicono in una 
lettera congiunta l'ambasciatore Usa e l'ambasciatore UE a Skopje. Si suggerisce una data alternativa che potrebbe essere il 5 giugno.

La Bosnia Erzegovina ha presentato alle istituzioni europee la 
propria candidatura d'adesione all'Unione europea lo scorso 15 febbraio a Bruxelles.

Il regista bosniaco Denis Tanoviæ, gi
à premio Oscar con "No Man's Land" nel 2001, ha vinto a Berlinol'Orso d'argento, Gran premio della giuria per il film “Morte a Sarajevo”. Un premio importante anche per il regista croato Zrinko Ogresta che con il film “On the other side” riceve il riconoscimento dellagiuria del network degli art-cinema europei, Europa Cinema.

Questa settimana il cinema balcanico arriva aFirenze allo Spazio Alfieri con il 
Balkan Florence Express, una tre giorni organizzata da Oxfam Italia e Fondazione Sistema Toscana. Dal 25 al 27 febbraio saranno proiettati 9 film del cinema contemporaneo dei paesi dei Balcani occidentali in cui si parlerà di memoria della guerra e del regime di Tito ma anche della rotta balcanica dei migranti e di disabilità.

RASSEGNE DELLA SETTIMANA
22 febbraio
23 febbraio
24 febbraio
25 febbraio
26 febbraio


EVENTUALI COMMENTI
lettere@arengario.net

Commenti anonimi non saranno pubblicati