Democrazia ed estrema destra
Il caso monzese
Umberto De Pace
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Tra i tanti problemi che l'Europa si trova oggi di fronte, il riemergere di movimenti di ispirazione fascista e o nazista sarebbe un grave errore ritenerlo un fenomeno marginale. Se era prevedibile che tra gli effetti della grande crisi economica mondiale di questi anni, accompagnata dall'imponente fenomeno delle migrazioni, vi fosse anche la deriva populista, xenofoba e razzista, le politiche fin qui adottate per contrastarla, in gran parte hanno contribuito ad ampliare il consenso verso chi con demagogia e spregiudicatezza sfrutta il disagio sociale per i propri scopi e fini politici. |
Fratelli d'Italia e il branco
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La Festa del Sole 2021 ha una data: sabato 4 settembre 2021 in terra lombarda. Incontri, conferenze, momenti comunitari, musica. La festa del branco vi aspetta! (dal sito di Lealtà Azione, 25 novembre 2021) | |
“Il branco” così si definiscono gli appartenenti a Lealtà Azione, organizzazione di estrema destra alla prova dei fatti di chiaro stampo neofascista con preoccupanti contiguità con il neonazismo, come abbiamo già documentato nel corso della nostra inchiesta. Fra le varie “branche” attraverso le quali opera nel campo sociale e culturale vi è anche Bran.co onlus: “… un'associazione solidarista di promozione sociale senza fini di lucro che opera per il sostegno di quanti ne condividono gli ideali, i valori, i principi etici e lo stile di vita.”, come riporta sul suo sito nella home page la stessa associazione. Di fronte alle denunce e alle proteste nei confronti di tali organizzazioni, non ultima l'ennesima fatta dall'ANPI di Monza e Brianza nei giorni scorsi, la stampa locale traduce il tutto in “polemiche” tra fazioni opposte, il mondo politico in genere tace, Lealtà Azione riporta i comunicati della sua “branca” la quale parla di “farneticazioni fuori della realtà”, le istituzioni fanno finta di nulla.
Eppure basterebbe dare il giusto peso a quanto scrivono Lealtà Azione e Bran.co onlus sui loro siti per comprendere il loro operare. Già il nome con cui si presentano, “il branco”, dovrebbe indurre quantomeno ad avere cautela nel rapportarsi con loro, anche da parte dei più sprovveduti; la dichiarazione di operare “per il sostegno di quanti ne condividono gli ideali, i valori, i principi etici e lo stile di vita”, esplicitando una solidarietà identitaria ed esclusiva, dovrebbe allarmare; l'approfondimento di quali siano i loro ideali, valori e principi, come abbiamo fatto nella nostra inchiesta, dovrebbe far maturare una seria preoccupazione. Ma allora perché non solo le forze politiche del centro destra monzese, ma lo stesso sindaco e l'intera giunta continuano a legittimare e dare consenso alle iniziative del branco?
La risposta è la stessa che abbiamo già dato nel corso della nostra indagine: per legami storici, culturali, politici e di amicizia con Lealtà Azione da parte del sindaco e di Fratelli d'Italia, oltre che per senso di appartenenza alla medesima comunità da parte dell'assessore Andrea Arbizzoni; per calcolo elettorale da parte dell'insieme del centro destra e, forse, per qualche indolente superficialità da parte di altri. Insomma nulla di nuovo rispetto a quanto già ampiamente documentato. Quindi perché tornare sul tema oggi?
Dopo l'assalto alla sede della CGIL a Roma del 9 ottobre 2021, da parte degli squadristi di Forza Nuova – associazione anch'essa che nel tempo si è avvalsa delle proprie organizzazioni solidaristiche – il quieto vivere, l'indifferenza, la superficialità, la connivenza nei confronti di un fenomeno presente da tempo, quello dell'estremismo di destra, e di avvenimenti più che annunciati, si trasforma in “emergenza”. Gli vengono dedicate le prime pagine dei giornali, anima i talk show televisivi, diventa oggetto di discussione e voto di mozioni in parlamento. Fra le più citate organizzazioni oltre a Forza Nuova, non mancano Casa Pound e Lealtà Azione. D'altronde queste realtà sono periodicamente unite e presenti, con tanto di ostentazione di saluto romano, nelle commemorazioni pubbliche di vittime delle violenze politiche degli anni '70 o dei morti del regime fascista e della Repubblica Sociale Italiana. L'azione squadrista romana ha ripercussioni anche sui territori, come dimostra il caso della Provincia di Lodi. Il segretario Omar Lamparelli della sezione di Lodi di Fratelli d'Italia è costretto dal suo stesso partito a lasciare l'incarico a causa della sua attività in Lealtà Azione. E' un atto unico e specifico o rappresenta un possibile cambio di approccio alle organizzazioni di estrema destra da parte quantomeno del partito Fratelli d'Italia? Quale miglior banco di prova se non Monza che vede un suo rappresentante, Andrea Arbizzoni attuale assessore allo Sport nonché parte di quella che lui stesso ha definito, dopo la sua elezione nel 2017: “la mia Comunità umana e politica di Lealtà Azione che mi ha supportato fino alla fine”? Forse è il caso, non solo per Fdi, ma per l'intera nostra città di ritornare sul tema.
Umberto De Pace
GLI ARTICOLI PUBBLICATI
0 - Prologo
1 - Perché Monza?
2 - Bran.Co. e Lealtà Azione - 1
3 - Bran.Co. e Lealtà Azione - 2
4 - Forza Nuova - 1
5 - Forza Nuova - 2
6 - CasaPound - 1
7 - CasaPound - 2
8 - CasaPound - 3
9 - Lorien e Progetto Zero
10 - Lorien e Compagnia Militante
11 - A.D.ES.
12 - Le radici dell'estrema destra monzese - 1
13 - Le radici dell'estrema destra monzese - 2
14 - Sul neofascismo - 1
15 - Sul neofascismo - 2
16 - Sul neofascismo - 3
17 - Sul neofascismo - 4
18 - Sull'antifascismo - 1
19 - Sull'antifascismo - 2
20 - Sull'antifascismo - 3
21 - Sull'antifascismo - 4
22 - Sull'antifascismo - 5
23 - Sull'antifascismo - 6
24 - Sull'antifascismo - 7
25 - Sull'antifascismo - 8
26 - Sull'antifascismo - 9
27 - Sull'antifascismo - 10
28 - Sull'antifascismo - 11
29 - Sull'antifascismo - 12
30 - Sulla democrazia - 1
31 - Sulla democrazia - 2
32 - Sulla democrazia - 3
33 - Sulla democrazia - 4
34 - Sulla democrazia - 5
35 - Sulla democrazia - 6
36 - Sulla democrazia - 7
37 - Sulla democrazia - 8
38 - Sulla democrazia - 9
39 - Sulla democrazia - 10
40 - Solidarietà, mistificazione, informazione
41 - Il disonore dell'uomo
42 - Associazione nazionale paracadutisti d'Italia
43 - Fratelli d'Italia e il branco
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Eppure basterebbe dare il giusto peso a quanto scrivono Lealtà Azione e Bran.co onlus sui loro siti per comprendere il loro operare. Già il nome con cui si presentano, “il branco”, dovrebbe indurre quantomeno ad avere cautela nel rapportarsi con loro, anche da parte dei più sprovveduti; la dichiarazione di operare “per il sostegno di quanti ne condividono gli ideali, i valori, i principi etici e lo stile di vita”, esplicitando una solidarietà identitaria ed esclusiva, dovrebbe allarmare; l'approfondimento di quali siano i loro ideali, valori e principi, come abbiamo fatto nella nostra inchiesta, dovrebbe far maturare una seria preoccupazione. Ma allora perché non solo le forze politiche del centro destra monzese, ma lo stesso sindaco e l'intera giunta continuano a legittimare e dare consenso alle iniziative del branco?
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Desirèe Merlini all'iniziativa di Bran.co onlus al Parco di Monza del 25/09/2021 |
La risposta è la stessa che abbiamo già dato nel corso della nostra indagine: per legami storici, culturali, politici e di amicizia con Lealtà Azione da parte del sindaco e di Fratelli d'Italia, oltre che per senso di appartenenza alla medesima comunità da parte dell'assessore Andrea Arbizzoni; per calcolo elettorale da parte dell'insieme del centro destra e, forse, per qualche indolente superficialità da parte di altri. Insomma nulla di nuovo rispetto a quanto già ampiamente documentato. Quindi perché tornare sul tema oggi?
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Dopo l'assalto alla sede della CGIL a Roma del 9 ottobre 2021, da parte degli squadristi di Forza Nuova – associazione anch'essa che nel tempo si è avvalsa delle proprie organizzazioni solidaristiche – il quieto vivere, l'indifferenza, la superficialità, la connivenza nei confronti di un fenomeno presente da tempo, quello dell'estremismo di destra, e di avvenimenti più che annunciati, si trasforma in “emergenza”. Gli vengono dedicate le prime pagine dei giornali, anima i talk show televisivi, diventa oggetto di discussione e voto di mozioni in parlamento. Fra le più citate organizzazioni oltre a Forza Nuova, non mancano Casa Pound e Lealtà Azione. D'altronde queste realtà sono periodicamente unite e presenti, con tanto di ostentazione di saluto romano, nelle commemorazioni pubbliche di vittime delle violenze politiche degli anni '70 o dei morti del regime fascista e della Repubblica Sociale Italiana. L'azione squadrista romana ha ripercussioni anche sui territori, come dimostra il caso della Provincia di Lodi. Il segretario Omar Lamparelli della sezione di Lodi di Fratelli d'Italia è costretto dal suo stesso partito a lasciare l'incarico a causa della sua attività in Lealtà Azione. E' un atto unico e specifico o rappresenta un possibile cambio di approccio alle organizzazioni di estrema destra da parte quantomeno del partito Fratelli d'Italia? Quale miglior banco di prova se non Monza che vede un suo rappresentante, Andrea Arbizzoni attuale assessore allo Sport nonché parte di quella che lui stesso ha definito, dopo la sua elezione nel 2017: “la mia Comunità umana e politica di Lealtà Azione che mi ha supportato fino alla fine”? Forse è il caso, non solo per Fdi, ma per l'intera nostra città di ritornare sul tema.
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0 - Prologo
1 - Perché Monza?
2 - Bran.Co. e Lealtà Azione - 1
3 - Bran.Co. e Lealtà Azione - 2
4 - Forza Nuova - 1
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6 - CasaPound - 1
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9 - Lorien e Progetto Zero
10 - Lorien e Compagnia Militante
11 - A.D.ES.
12 - Le radici dell'estrema destra monzese - 1
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40 - Solidarietà, mistificazione, informazione
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43 - Fratelli d'Italia e il branco
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6 dicembre 2021