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Solidarietà, mistificazione, informazione
“Un cuore caldo per il San Gerardo”
Umberto De Pace

fasci
Corriere della Sera 22/11/2020

Prendendo spunto dal recente articolo di Franco Isman “La solidarietà non ha colore” e avendo ben presente anche i contribuiti di altri – Corriere della Sera, giornali locali, i comunicati di ANPI e delle forze di opposizione del Centro Sinistra , la nota della CGIL , i comunicati di Bran.co e della Curva Davide Pieri etc. – mi sento in qualche modo in obbligo di intervenire visto che la materia trattata tocca alcune questioni da me approfondite all'interno dell'inchiesta sull'estrema destra monzese, citata tra l'altro in alcuni dei suddetti comunicati. Un obbligo rafforzato dal fatto che in tempi non sospetti, era l'aprile di quest'anno, mi ripromettevo in un articolo che toccava in qualche modo le iniziative di solidarietà ai tempi del coronavirus, di tornare sull'argomento, in particolare sul coinvolgimento in esse di gruppi appartenenti all'estrema destra cittadina.

Ogni cosa a suo tempo. Fino a ieri l'emergenza sanitaria imponeva altre priorità, oggi il suo protrarsi richiede anche, oltre al soddisfacimento dei bisogni primari, di non tralasciare l'informazione, il dubbio, la critica, la denuncia, l'indagine, su tutto ciò che ha a che fare con essa.
I fatti in oggetto bene o male sono stati espressi da tutti i protagonisti o i commentatori della vicenda ed è quindi inutile riprenderli. Vorrei qui sottolineare, a mio modo di vedere, gli aspetti importanti della questione che troppo spesso si perdono nella polemica politica non permettendo di fare chiarezza sul tema. Il tema non è la solidarietà ma la presenza, all'interno di una iniziativa di solidarietà, dell'associazione Bran.co. onlus emanazione dell'associazione neofascista Lealtà Azione e dei tifosi ultras del Monza, in particolare i S.A.B. (Sempre al Bar) egemonizzati da militanti di Lealtà Azione. Su questo occorre esprimersi e non su altro, a meno che non si voglia mistificare o aggirare la questione. Aggiungo che, almeno personalmente, non è in discussione la partecipazione né tanto meno la demonizzazione dei singoli a qualsiasi associazione appartengano, anche quelle appena citate, né tanto meno, ci mancherebbe, l'impegno e la passione che ognuno di loro mette nel proprio operato. Ma dato che non si parla di singoli soggetti ma di realtà organizzate che come tali vengono riconosciute e lodate dalla stessa amministrazione comunale, è solo su di esse che occorre esprimersi chiaramente. Alle altre associazioni o istituzioni ignare dei partners a cui venivano affiancate e che giustamente hanno rimesso la loro scelta nelle mani dell'amministrazione comunale, garante dell'iniziativa, è bene ricordare che esiste da sempre uno stretto legame tra l'assessore Andrea Arbizzoni, il sindaco Dario Allevi l e Lealtà Azione. Che tali associazioni siano regolarmente registrate o riconosciute non le sgrava dalle proprie responsabilità, per lo meno per quanto riguarda i fatti e le dichiarazioni documentate dal nostro giornale come da diversi altri organi di informazione; questo almeno alla data della loro pubblicazione, se da allora qualcosa è cambiato, ben vengano ulteriori o nuove informazioni in merito.

Pensare o far finta di non capire che l'estrema destra neofascista da lungo tempo concentra il proprio impegno in ambito sociale e sportivo per fare proselitismo e, soprattutto, trovare legittimazione e spazi di visibilità per i propri progetti politici, culturali e sociali, sarebbe un grave errore del quale si raccoglierebbero i frutti troppo tardi. Aggiungo che non dovrebbe essere nemmeno una questione di destra o di sinistra ma una questione che dovrebbe interessare tutte le forze democratiche cittadine al di là del proprio tornaconto elettorale. Sicuramente è una questione di informazione, che pare essere mancata ai più, sulla base della quale, una volta acquisita, ognuno può e deve fare le proprie scelte, anche quella, se crede, di continuare a operare con realtà legate all'estrema destra neofascista, facendolo quantomeno consapevolmente.

La solidarietà non ha colore sostiene Franco Isman, dello stesso parere è il sindaco Dario Allevi. E' quello che ci auguriamo tutti ma l'esperienza ci dice altro. Come tutte le questioni umane anche la solidarietà è una realtà molto più complessa e articolata ed è in grado di assumere tutti i colori anche quelli più improbabili. Lascio ad ognuno la propria risposta, la mia richiederebbe più spazio di quello qui a disposizione per renderla compiuta. Accenno per un'ultima volta ai fatti. Negli anni duemila “Alba Dorata”, in Grecia, si affermava in particolare nei quartieri popolari grazie ad azioni concrete di solidarietà: cibo, assistenza, supporto, vicinanza. Sappiamo chi era, cosa è stata e che fine hanno fatto i suoi dirigenti . Cito questi fatti solo perché Alba Dorata è stata un riferimento, forse lo è ancora, per le principali organizzazioni dell'estrema destra italiana ed europea.

Umberto De Pace

GLI ARTICOLI PUBBLICATI
0 - Prologo
1 - Perché Monza?
2 - Bran.Co. e Lealtà Azione - 1
3 - Bran.Co. e Lealtà Azione - 2
4 - Forza Nuova - 1
5 - Forza Nuova - 2
6 - CasaPound - 1
7 - CasaPound - 2
8 - CasaPound - 3
9 - Lorien e Progetto Zero
10 - Lorien e Compagnia Militante
11 - A.D.ES.
12 - Le radici dell'estrema destra monzese - 1
13 - Le radici dell'estrema destra monzese - 2
14 - Sul neofascismo - 1
15 - Sul neofascismo - 2
16 - Sul neofascismo - 3
17 - Sul neofascismo - 4
18 - Sull'antifascismo - 1
19 - Sull'antifascismo - 2
20 - Sull'antifascismo - 3
21 - Sull'antifascismo - 4
22 - Sull'antifascismo - 5
23 - Sull'antifascismo - 6
24 - Sull'antifascismo - 7
25 - Sull'antifascismo - 8
26 - Sull'antifascismo - 9
27 - Sull'antifascismo - 10
28 - Sull'antifascismo - 11
29 - Sull'antifascismo - 12
30 - Sulla democrazia - 1
31 - Sulla democrazia - 2
32 - Sulla democrazia - 3
33 - Sulla democrazia - 4
34 - Sulla democrazia - 5
35 - Sulla democrazia - 6
36 - Sulla democrazia - 7
37 - Sulla democrazia - 8
38 - Sulla democrazia - 9
39 - Sulla democrazia - 10
40 - Solidarietà, mistificazione, informazione



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