Mattarella e la sostenibilità ambientale
Draghi e i sassolini nella scarpa Umberto Puccio
Ieri due discorsi mi hanno fatto pensare. Il primo è stato quello di Mattarella sulla rovinosa e tragica alluvione nelle Marche. Dopo aver predicato la necessità di una politica di difesa del territorio e di prevenzione contro i disastri ambientali (ammonizione di rito, tutte le volte che si verificano tali disastri), il nostro Presidente della Repubblica (cioè la massima autorità politica) ha concluso, equiparando "accelerazione dello sviluppo, accelerazione della sostenibilità" e auspicandole entrambe. A mio modesto parere sono due processi contradditori: infatti la sostenibilità ambientale comporta un rallentamento dello sviluppo, non una sua accelerazione. Ma se lo dice la nostra "Guida Suprema".... La seconda, è la conferenza stampa di Draghi, Presidente del Consiglio dimissionario senza essere stato "dimissionato" (e più che mai produttivo di Decreti Legge "aiuti" bis e ter). In essa (a parte l'eufemisitica immagine del "si è tolto i sassolini dalle scarpe") è entrato a gamba tesa nel vivo della campagna elettorale, con una grave interferenza su di essa, che non si addice, per correttezza istituzionale, ad un Presidente del Consiglio. Con l' espressione "pupazzi prezzolati" (senza individuarli), Draghi si è tolta la maschera di gentleman politico, posato e imperturbabile, che è stata la ragione del suo "successo". Umberto Puccio EVENTUALI COMMENTI lettere@arengario.net Commenti anonimi non saranno pubblicati Luca Matulli A prescindere dai soliti discorsi retorici e pre-confezionati del nostro "capo supremo" penso che sviluppo e sostenibilità possano non essere dicotomici grazie all'apporto che arriverà delle future tecnologie che permetteranno all'umanità di produrre l'energia che gli servirà in modo ecologicamente sostenibile (idrogeno green, più rinnovabili e fusione nucleare), ed al contempo di efficentarne l'uso, calmierando così l'aumento della richiesta generale indotta dallo sviluppo concettualmente inarrestabile con l'attuale modello di sviluppo, di cui non vedo prodromi di un'imminente fine. Da tempo contribuiscono in modo crescente al cosiddetto sviluppo, aumentando non poco la loro impronta ecologica, molti paesi che solo fino anno fa definivano "in via di sviluppo", tra cui va annoverata la stessa Cina, la più inquinante ed energivora del pianeta, oltre ad altri paesi asiatici, del sud americani e persino africani, anzi l'Africa sta vivendo un vero boom. Umberto Puccio Caro Luca,i progressi ci saranno, e già ci sono, sulla produzione di energie alternative ai combustibili fossili. Prima o poi si sostituiranno ad essi, ma non riolveranno il problema di fondo: la limitatezza delle risorse naturali, che già da tempo contrasta con la sempre più ampia e crescente produzione (e consumo) di beni su cui si basa e si alimenta il modello di sviluppo capitalistico. Di qui la dicotomia che tu non vedi. Un abbraccio. GLI ARTICOLI PUBBLICATI 1 Riflessioni 2 Principi irrinunciabili 3 Tesoretto 4 La scuola 5 Catalogna e affini 6 Competenze 7 Identità e diversità 8 Identità e diversità 2 9 Igiene lessicale 10 Democrazia 11 Anniversari 12 Tifosi d'Italia, l'Italia s'è desta 13 Popolo! 14 Né patria, né matria, FRATR ÍA 15 L'ipocrita polemica sulle fake news 16 Il discorso di Fine d'anno 17 Neologismi 18 La retorica dell'anniversario 19 Smartphonite 20 C'era una volta il dialogo! 21 La crisi istituzionale che viene da lontano 22 Dissesto idrogeologico e Legge urbanistica 23 Le parole della politica: autonomia 24 Europa ed europeismo 25 La Svolta 26 Le parole della politica: "statalismo" 27 Le parole della politica: "sviluppo", "sostenibilità", "sostenibile" 28 Utopia 29 Le parole della politica: semplificazione, macchina burocratica, statalismo 30 Le parole della politica: "giustizialismo" "garantismo" 31 L'insegnamento delle pandemia 32 Le parole della politica: diritti libertà,responsabilità, potere decisionale 33 "Etica del Sacrificio" ed "Etica della Rinuncia" 34 Homo insaziabilis 35 Le parole della politica: "purtroppo" 36 Economia e Politica 37 Politica e Giornalismo politico 38 Parlamento e Governo 39 "Fake(new)democrazia" o "il sonno della ragione genera mostri" 40 Le parole della politica: competenza, competente 41 Le parole della politica: liberalizzazione, esternalizzazione, privatizzazione 42 Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio 43 La Coppa e San Gennaro 44 Kabul, l'America e l'Europa 45 Julian Assange 46 Astensionismo 47 Delega fiscale 48 La destra coerenza di Renzi 49 Successo o bla bla bla ? 50 Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio 51 Il Presidente 52 Quirinale: il gioco dell'oca 53 Non esistono guerre giuste 54 Le parole della politica: realismo 55 Le parole della politica: realismo 56 Mattarella e la sostenibilità ambientale Draghi e i sassolini nella scarpa Condividi su Facebook Segnala su Twitter 17 settembre 2022 |