Presidenzialismo alla francese ?
Umberto Puccio
Aldo Cazzullo, nel suo articolo di oggi, spezza una lancia a favore del modello francese di elezione diretta del Presidente della Repubblica, facendo una cronistoria politico-istituzionale della Francia, a partire dalla riforma operata da De Gaulle, da cui è nata la Francia attuale. Mi permetto alcune osservazioni e puntualizzazioni in merito. La prima è che tale modello mostra oggi una grande fragilità nel rapporto tra Macron, il Parlamento e la società civile francese. La seconda, e più dirimente, è la profonda diversità storico-politica tra i due Paesi, anche se, a livello di generica e sommaria "opinione comune", ci riteniamo simili ai nostri "cugini" francesi. Il rapporto ideologico-politico tra Italia e Francia è stato, storicamente, contrastato e spesso ondivago e ambiguo, sin dalla Rivoluzione Francese e dall' età napoleonica. La prima differenza, fondamentale, è che l' Italia non ha mai compiuto (malgrado il tentativo del biennio 1848-49) una rivoluzione democratica come quelle francesi dal 1789 a tutto l'Ottocento. Ciò si riflette sulla maggiore maturità democratica, partecipazione politica e capacità di mobilitazione della società civile dei francesi, rispetto alla minore (per non dire, molto scarsa) degli italiani: come testimoniano le continue, violente e molto partecipate "contestazioni" della riforma pensionistica di Macron, da una parte; e l' addormentamento (se non la fatalistica accettazione!) dei corpi intermedi e della società civile di fronte alla grave situazione economico-sociale italiana, dall'altra. La seconda, è che la Francia non ha subito la dittatura mussoliniana, i cui effetti e veleni la società italiana, malgrado la Resistenza, non ha ancor oggi completamente metabolizzato. Per cui, visto anche chi lo sostiene, ci andrei molto piano col presidenzialismo In Italia. Non solo perché si dovrebbe demolire la struttura istituzionale rappresentativo-parlamentare e, di fatto, riscrivere la Costituzione; ma anche per la fragilità politica e democratica degli Italiani, propensi (per vari motivi, alcuni non "nobili") ad affidarsi all'uomo solo al comando, possibilmente "veloce", "forte" e "pragmatico". Insomma, al "ghe pensi mì"! Umberto Puccio GLI ARTICOLI PUBBLICATI 1 Riflessioni 2 Principi irrinunciabili 3 Tesoretto 4 La scuola 5 Catalogna e affini 6 Competenze 7 Identità e diversità 8 Identità e diversità 2 9 Igiene lessicale 10 Democrazia 11 Anniversari 12 Tifosi d'Italia, l'Italia s'è desta 13 Popolo! 14 Né patria, né matria, FRATR ÍA 15 L'ipocrita polemica sulle fake news 16 Il discorso di Fine d'anno 17 Neologismi 18 La retorica dell'anniversario 19 Smartphonite 20 C'era una volta il dialogo! 21 La crisi istituzionale che viene da lontano 22 Dissesto idrogeologico e Legge urbanistica 23 Le parole della politica: autonomia 24 Europa ed europeismo 25 La Svolta 26 Le parole della politica: "statalismo" 27 Le parole della politica: "sviluppo", "sostenibilità", "sostenibile" 28 Utopia 29 Le parole della politica: semplificazione, macchina burocratica, statalismo 30 Le parole della politica: "giustizialismo" "garantismo" 31 L'insegnamento delle pandemia 32 Le parole della politica: diritti libertà,responsabilità, potere decisionale 33 "Etica del Sacrificio" ed "Etica della Rinuncia" 34 Homo insaziabilis 35 Le parole della politica: "purtroppo" 36 Economia e Politica 37 Politica e Giornalismo politico 38 Parlamento e Governo 39 "Fake(new)democrazia" o "il sonno della ragione genera mostri" 40 Le parole della politica: competenza, competente 41 Le parole della politica: liberalizzazione, esternalizzazione, privatizzazione 42 Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio 44 Kabul, l'America e l'Europa 45 Julian Assange 46 Astensionismo 47 Delega fiscale 48 La destra coerenza di Renzi 49 Successo o bla bla bla ? 50 Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio 51 Il Presidente 52 Quirinale: il gioco dell'oca 53 Non esistono guerre giuste 54 Le parole della politica: realismo 55 Le parole della politica: realismo 56 Mattarella e la sostenibilità ambientale - Draghi e i sassolini nella scarpa 57 Privatizzare 58 Guerra, pace e pacifismo 59 Il PD prossimo venturo 60 La rivoluzione di Bergoglio 61 Quirinale: il gioco dell' oca 62 Auguri di Pasqua - Costituzione disattesa - Stato di eccezione e di necessità 63 La riforma della Costituzione 64 Presidenzialismo alla francese? Condividi su Facebook Segnala su Twitter EVENTUALI COMMENTI lettere@arengario.net Commenti anonimi non saranno pubblicati 12 maggio 2023 |