Il caso Rovelli
Umberto Puccio
Il caso Rovelli è stato montato ad arte e propagandisticamente, addirittura discettando sulla categoria e sul "ruolo degli intellettuali" oggi in Italia. Carlo Rovelli (fisico e astrofisico di chiara fama) ha avuto due "malaugurate" idee. La prima, di intervenire ad un talk-show televisivo e di farsi dare del "provocatore" per aver espresso una valutazione storico-politica sulla guerra in Ucraina non collimante con il mainstream dominante. La seconda, di salire sul palco del concerto del Primo Maggio. Tutto ciò gli è valso una "censura" da parte di Ministri, e una minaccia (poi rientrata) di esclusione dal Festival del Libro (a cui era già stato invitato). Sembra che, in quanto cittadino, Carlo Rovelli non abbia il diritto di esprimere il suo pensiero storico-politico. E, in quanto "dissidente", debba essere considerato e trattato come un appestato (al tempo del Covid, come "no-vax"). La guerra in Ucraina ha i suoi effetti sulla mentalità e l'opinione pubblica, approfondendo quel guasto che già si era manifestato nella "guerra al Covid". Guasto che mina le basi di una società democratica, che si basa sulla DIVERSITA' e MOLTEPLICITA' delle opinioni e posizioni. La logica di guerra, nella sua schematica e assoluta logica duale, trasforma la società in un campo di battaglia, in cui l'altro è un nemico da abbattere e in cui esistono solo due verità assolute, in cui l'una esclude l'altra. La vicenda di Rovelli non è che l'ultima di molte altre, non apparse sotto i riflettori dei media. Direi che in Italia vige una forma poco appariscente di censura "soft". E di autocensura da parte della maggioranza dei giornalisti e degli "opinionisti": che "si adeguano"! Umberto Puccio EVENTUALI COMMENTI lettere@arengario.net Commenti anonimi non saranno pubblicati GLI ARTICOLI PUBBLICATI 1 Riflessioni 2 Principi irrinunciabili 3 Tesoretto 4 La scuola 5 Catalogna e affini 6 Competenze 7 Identità e diversità 8 Identità e diversità 2 9 Igiene lessicale 10 Democrazia 11 Anniversari 12 Tifosi d'Italia, l'Italia s'è desta 13 Popolo! 14 Né patria, né matria, FRATR ÍA 15 L'ipocrita polemica sulle fake news 16 Il discorso di Fine d'anno 17 Neologismi 18 La retorica dell'anniversario 19 Smartphonite 20 C'era una volta il dialogo! 21 La crisi istituzionale che viene da lontano 22 Dissesto idrogeologico e Legge urbanistica 23 Le parole della politica: autonomia 24 Europa ed europeismo 25 La Svolta 26 Le parole della politica: "statalismo" 27 Le parole della politica: "sviluppo", "sostenibilità", "sostenibile" 28 Utopia 29 Le parole della politica: semplificazione, macchina burocratica, statalismo 30 Le parole della politica: "giustizialismo" "garantismo" 31 L'insegnamento delle pandemia 32 Le parole della politica: diritti libertà,responsabilità, potere decisionale 33 "Etica del Sacrificio" ed "Etica della Rinuncia" 34 Homo insaziabilis 35 Le parole della politica: "purtroppo" 36 Economia e Politica 37 Politica e Giornalismo politico 38 Parlamento e Governo 39 "Fake(new)democrazia" o "il sonno della ragione genera mostri" 40 Le parole della politica: competenza, competente 41 Le parole della politica: liberalizzazione, esternalizzazione, privatizzazione 42 Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio 44 Kabul, l'America e l'Europa 45 Julian Assange 46 Astensionismo 47 Delega fiscale 48 La destra coerenza di Renzi 49 Successo o bla bla bla ? 50 Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio 51 Il Presidente 52 Quirinale: il gioco dell'oca 53 Non esistono guerre giuste 54 Le parole della politica: realismo 55 Le parole della politica: realismo 56 Mattarella e la sostenibilità ambientale - Draghi e i sassolini nella scarpa 57 Privatizzare 58 Guerra, pace e pacifismo 59 Il PD prossimo venturo 60 La rivoluzione di Bergoglio 61 Quirinale: il gioco dell' oca 62 Auguri di Pasqua - Costituzione disattesa - Stato di eccezione e di necessità 63 La riforma della Costituzione 64 Presidenzialismo alla francese? 65 Il caso Rovelli Condividi su Facebook Segnala su Twitter 17 maggio 2023 |