Gianni Vattimo
Umberto Puccio
Gianni Vattimo: la "fortezza" del "pensiero debole".
Pieraldo Rovatti (maggior esponente in Italia di questa corrente filosofica) ha detto che il pensiero di Vattimo è oggi "inattuale". Certo, nel senso che non è oggi "dominante". Dominanti sono infatti i pensieri "forti" e "assoluti", in perenne conflitto distruttivo gli uni contro gli altri.
Pensieri forti sono quelli che, semplificando la realtà complessa dei fenomeni, la dividono in due: vero o falso; positivo o negativo; amico o nemico. Questa logica duale è tipica dello stato di guerra: stato (e logica) in cui siamo inconsciamente (e colpevolmente!) caduti. Ad un pensiero forte non si può contrapporre un opposto pensiero forte, bensì un "pensiero debole", di cui, appunto, si può (direi, si deve) rivendicare la "fortezza", attualità e necessità, se non vogliamo affogare nella palude dell'attuale società dell'"homo homini lupus".
Abbiamo, culturalmente, un gran bisogno del relativismo fenomenologico per disintossicarci dai miasmi culturali predominanti.
Umberto Puccio
RIFLESSIONI
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7 – Identità e diversità
8 – Identità e diversità 2
9 – Igiene lessicale
10 – Democrazia
11 – Anniversari
12 – Tifosi d'Italia, l'Italia s'è desta
13 – Popolo!
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15 – L'ipocrita polemica sulle “fake news”
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27 – Le parole della politica: "sviluppo", "sostenibilità", "sostenibile"
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32 – Le parole della politica: diritti libertà,responsabilità, potere decisionale
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54 – Le parole della politica: realismo
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72 – 11 settembre 1973 - 11 settembre 2001
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74 – Gianni Vattimo
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12-18 settembre 2023
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