In margine ad alcuni articoli
Umberto Puccio
Stamattina (30 ottobre) sono usciti due articoli che mi sembra utile commentare. Il primo, di Ezio Mauro sulla Repubblica. Il secondo, di Carlo Rovelli sul Corriere della sera.
Ezio Mauro, sull' attuale guerra - inizialmente tra Israele e Hamas (di fatto, la Striscia di Gaza) e ora traformantesi in guerra globale, anche religiosa e di opposte "weltanschauung" -, pur esortando al ragionamento pacato ed equilibrato, si contraddice, affermando che una contestualizzazione storico-politica della situazione sminuirebbe e sbiadirebbe la giusta reazione emotiva e l' "assoluta" condanna morale del mondo democratico nei confronti della "inumana" strage compiuta dai terroristi di Hamas il 7 di ottobre nei confronti di donne, uomini, vecchi e bambini, dediti alle normali e pacifiche attività di una giornata festiva e di ricorrenza religiosa, per la sola "colpa" di essere ebrei.
Ezio Mauro pensa non solo che ciò sia un tragico arrendersi a un prepotente aggressore; ma anche, e soprattutto, che non ci si renda conto di una nuova e terribile Shoah, di una caccia all' ebreo: di cui sarebbero la prova non solo le reazioni del mondo arabo-islamico (pure quello considerato "moderato"), ma anche le manifestazioni per la pace e la difesa del popolo palestinese (nonché del suo diritto ad avere una terra e uno Stato libero e democratico: diritto di cui ha goduto il popolo ebraico e che legittimamente difende da chi nega e attenta alla sua esistenza).
Mi permetto di osservare a quanto scritto da Ezio Mauro:
1) che, di fatto, il Governo di Israele continua a negare tale diritto, identificando i Palestinesi di Gaza, della Cisgiordania, dello stesso Israele e della diaspora palestinese in tutto il pianeta con i terroristi di Hamas.
Il conflitto tra due popoli che rivendicano un uguale diritto su UNA STESSA terra è oggettivo. Non è sufficiente analizzare le premesse storico-politiche di tale attuale situazione e attribuire torti e ragioni. Occorre ragionare "laicamente", non ponendosi "senza se e senza ma" da una parte o dall'altra;
2) che gridare al nuovo "Olocausto" non è solo, amio avviso, antistorico (ma posso sbagliarmi!), ma è anche, e soprattutto, controproducente: conduce ad una radicalizzazione degli opposti estremismi, rinfocola e rafforza le pulsioni antisemite e razzistiche latenti e risvegliantesi non solo nell' universo arabo-mussulmano, ma anche nelle "democrazie" occidentali cristiane.
Insomma, Ezio Mauro confonde causa ed effetto.
L' articolo di Carlo Rovelli ragiona in maniera concreta, senza pregiudizi e atteggiamenti "duali" (o con Nethaniau, o con i terroristi di Hamas). Mi sembra che la posizione espressa nel suo articolo dallo scienziato Carlo Rovelli sia più sensata e costruttiva. Anche se nessuno, ad oggi, possiede il bandolo di questa intricatissima matassa. L' unica possibilità concreta (e impellente) è operare TUTTI, al di sopra delle differenti posizioni ideologico-politiche e delle contrastanti ragion di Stato, per porre fine al disastro umanitario nella Striscia di Gaza e al "sonno della ragione" che sembra aver contagiato tutto il Pianeta.
Riuscirà la progreditissima (tecnologicamente!) umanità del terzo millennio a superare la logica primitiva del "bellum omnium contra omnes"? Oggi è l'ultima chiamata: "Hic Rodus, hic saltus"!
Umberto Puccio
RIFLESSIONI
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GLI ARTICOLI PUBBLICATI
1 Riflessioni
2 Principi irrinunciabili
3 Tesoretto
4 La scuola
5 Catalogna e affini
6 Competenze
7 Identità e diversità
8 Identità e diversità 2
9 Igiene lessicale
10 Democrazia
11 Anniversari
12 Tifosi d'Italia, l'Italia s'è desta
13 Popolo!
14 Né patria, né matria, FRATR
ÍA
15 L'ipocrita polemica sulle fake news
16 Il discorso di Fine d'anno
17 Neologismi
18 La retorica dell'anniversario
19 Smartphonite
20 C'era una volta il dialogo!
21 La crisi istituzionale che viene da lontano
22 Dissesto idrogeologico e Legge urbanistica
23 Le parole della politica: autonomia
24 Europa ed europeismo
25 La Svolta
26 Le parole della politica: "statalismo"
27 Le parole della politica: "sviluppo", "sostenibilità", "sostenibile"
28 Utopia
29 Le parole della politica: semplificazione, macchina burocratica, statalismo
30 Le parole della politica: "giustizialismo" "garantismo"
31 L'insegnamento delle pandemia
32 Le parole della politica: diritti libertà,responsabilità, potere decisionale
33 "Etica del Sacrificio" ed "Etica della Rinuncia"
34 Homo insaziabilis
35 Le parole della politica: "purtroppo"
36 Economia e Politica
37 Politica e Giornalismo politico
38 Parlamento e Governo
39 "Fake(new)democrazia" o "il sonno della ragione genera mostri"
40 Le parole della politica: competenza, competente
41 Le parole della politica: liberalizzazione, esternalizzazione, privatizzazione
42 Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio
43 La Coppa e San Gennaro
44 Kabul, l'America e l'Europa
45 Julian Assange
46 Astensionismo
47 Delega fiscale
48 La destra coerenza di Renzi
49 Successo o bla bla bla ?
50 Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio
51 Il Presidente
52 Quirinale: il gioco dell'oca
53 Non esistono guerre giuste
54 Le parole della politica: realismo
55 Le parole della politica: realismo
56 Mattarella e la sostenibilità ambientale - Draghi e i sassolini nella scarpa
57 Privatizzare
58 Guerra, pace e pacifismo
59 Il PD prossimo venturo
60 La rivoluzione di Bergoglio
61 Quirinale: il gioco dell' oca
62 Auguri di Pasqua - Costituzione disattesa - Stato di eccezione e di necessità
63 La riforma della Costituzione
64 Presidenzialismo alla francese?
65 Il caso Rovelli
66 Il Presidente e l'etnia
67 Festa della Repubblica
68 Tutti i nodi vengono al pettine
69 "Modificavit ridendo mores"
70 Oligarcomachia
71 La strategia della torsione
72 11 settembre 1973 - 11 settembre 2001
73 Fuoco incrociato
74 Gianni Vattimo
75 Onnipotenza della tecnologia?
76 A quale scopo?
77 Logica duale
78 Le parole della politica
79 Antisemitismo
80 In margine ad alcuni articoli
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30 ottobre 2023
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