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Premierato
Umberto Puccio



Tra maltempo e la guerra in Israele sembra sia passata in secondo piano la Legge di Riforma Costituzionale con l'elezione diretta del Presidente del Consiglio approvata, "en passant", dall'ultimo Consiglio dei Ministri. Dai dati resi pubblici, sarebbe uno stravolgimento della democrazia indiretta rappresentativa a carattere parlamentare in direzione di una democrazia diretta a carattere plebiscitario; nonché della separazione dei Tre Poteri, con la riduzione "ad unum": l'Esecutivo.
La svolta autoritaria, già di fatto attuata dal Governo Meloni, verrebbe "ufficializzata" e resa "normale" e perenne. Non mi capacito che le opposizioni la riducano a manovra "diversiva" da parte della Meloni per non affrontare le difficoltà interne ed esterne della Legge di Bilancio 2024. Possibile che non si capisca la pericolosità della tattica meloniana di affrettare i tempi e mettere tutta la carne possibile al fuoco, in modo da attuare le sue finalità strategiche, prima che cambi il vento del consenso elettorale? Mi sembra che il "sonno della ragione" abbia contagiato anche l'opposizione (se così si può definire!) politica.

Umberto Puccio

EVENTUALI INTERVENTI

Luca Matulli
Caro Umberto, francamente io trovo che fosse molto più uno stravolgimento della democrazia il fatto che al governo potessero salire compagini politiche bocciate alle elezioni. Riguardo la suddivisione dei poteri, allo stesso modo non ravvedo sostanzialmente nessuna grave compromissione nella divisione degli stessi più di quanto già non accada già da tempo. Fuor di ipocrisia, il governo è naturale che sia espressione della maggioranza uscita dalle elezioni e che tiri le fila dei suoi in Parlamento, altrimenti si recederebbe nell'antico caos inconcludente di certi governi del passato. Posso capire la tua preoccupazione per l'indebolimento della funzione parlamentare ma allo stesso tempo vedo anche una bella opportunità per dare una marcia in più in fatto di concretezza e velocità all'azione di guida del paese, un adeguamento importante e commisurato ai tempi ed alle sfide del mondo attuale.
Questa riforma la definirei piuttosto come uno stop su quanto abbiamo visto negli ultimi dodici anni, cioè una lunga teoria di governi tecnici che andavano a sostituirsi a quelli legittimi politicamente; quei ribaltoni deprecabili non hanno mai avuto alcuna logica democratica e rappresentavano un unicum italiano. D'ora in avanti alla guida dell'Italia ci potrà andare solo chi avrà avuto il consenso democratico dei suoi cittadini, niente più scorciatoie!

RIFLESSIONI
GLI ARTICOLI PUBBLICATI
  1 – Riflessioni
  2 – Principi irrinunciabili
  3 – Tesoretto
  4 – La scuola
  5 – Catalogna e affini
  6 – Competenze
  7 – Identità e diversità
  8 – Identità e diversità 2
  9 – Igiene lessicale
10 – Democrazia
11 – Anniversari
12 – Tifosi d'Italia, l'Italia s'è desta
13 – Popolo!
14 – Né patria, né matria, “FRATR ÍA”
15 – L'ipocrita polemica sulle “fake news”
16 – Il discorso di Fine d'anno
17 – Neologismi
18 – La retorica dell'”anniversario”
19 – Smartphonite
20 – C'era una volta il dialogo!
21 – La crisi istituzionale che viene da lontano
22 – Dissesto idrogeologico e Legge urbanistica
23 – Le parole della politica: autonomia
24 – Europa ed europeismo
25 – La Svolta
26 – Le parole della politica: "statalismo"
27 – Le parole della politica: "sviluppo", "sostenibilità", "sostenibile"
28 – Utopia
29 – Le parole della politica: semplificazione, macchina burocratica, statalismo
30 – Le parole della politica: "giustizialismo" "garantismo"
31 – L'insegnamento delle pandemia
32 – Le parole della politica: diritti libertà,responsabilità, potere decisionale
33 – "Etica del Sacrificio" ed "Etica della Rinuncia"
34 – Homo insaziabilis
35 – Le parole della politica: "purtroppo"
36 – Economia e Politica
37 – Politica e Giornalismo politico
38 – Parlamento e Governo
39 – "Fake(new)democrazia" o "il sonno della ragione genera mostri"
40 – Le parole della politica: competenza, competente
41 – Le parole della politica: liberalizzazione, esternalizzazione, privatizzazione
42 – Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio 43 – La Coppa e San Gennaro
44 – Kabul, l'America e l'Europa
45 – Julian Assange
46 – Astensionismo
47 – Delega fiscale
48 – La destra coerenza di Renzi
49 – Successo o bla bla bla ?
50 – Pandemia e cambio di paradigma: bilancio provvisorio
51 – Il Presidente
52 – Quirinale: il gioco dell'oca
53 – Non esistono guerre giuste
54 – Le parole della politica: realismo
55 – Le parole della politica: realismo
56 – Mattarella e la sostenibilità ambientale - Draghi e i sassolini nella scarpa
57 – Privatizzare
58 – Guerra, pace e pacifismo
59 – Il PD prossimo venturo
60 – La rivoluzione di Bergoglio
61 – Quirinale: il gioco dell' oca
62 – Auguri di Pasqua - Costituzione disattesa - Stato di eccezione e di necessità
63 – La riforma della Costituzione
64 – Presidenzialismo alla francese?
65 – Il “caso” Rovelli
66 – Il Presidente e l'etnia
67 – Festa della Repubblica
68 – Tutti i nodi vengono al pettine
69 – "Modificavit ridendo mores"
70 – Oligarcomachia
71 – La strategia della torsione
72 – 11 settembre 1973 - 11 settembre 2001
73 – Fuoco incrociato
74 – Gianni Vattimo
75 – Onnipotenza della tecnologia?
76 – A quale scopo?
77 – Logica duale
78 – Le parole della politica
79 – Antisemitismo
80 – In margine ad alcuni articoli…
81 – Premierato


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  30 ottobre 2023